Quando si parla di orto in casa o di aromi coltivate in proprio, il rosmarino è la pianta che viene per prima in mente per eccellenza, più della salvia.

I vantaggi di avere la vostra piantina di rosmarino? Oltre ad essere essenziale in cucina, è anche utile per i rimedi naturali, è tra le piante più resistenti e profumate ed è una bellissima idea regalo realizzare delle piantine da donare. In poche parole? Non potete non averlo sul vostro balcone!

Come coltivarlo in balcone e soprattutto farlo durare se non avete il pollice verde? Eccovi qualche consiglio:

Se tra le cose da fare nella vostra lista c’è quella di comprare una siepe per separare il vostro balcone da quello del vicino, eliminate questa voce. Munitevi di almeno 6 piantine di rosmarino perché si presta benissimo a realizzare dei separatori di balconi o giardini in quanto si allarga molto facilmente e può crescere fino a 3 metri.

Se avete intenzione di coltivarlo in vaso, utilizzate un terriccio leggero ed alcalino in vasi di terracotta. Badate bene che è facile da coltivare proprio perché non vuole assolutamente terreni troppo umidi e ristagni di acqua. Ricordatevi di inserire dei cocci sul fondo, prima del terriccio, per consentire il drenaggio dell’acqua ed evitare appunto i ristagni.

Potete quindi innaffiarlo davvero sporadicamente, purchè lo lasciate al sole ed aspettiate che il terreno sia completamente asciutto prima di fare la successiva annaffiatura. Annaffiatura che d’estate dovrà comunque essere più frequente che d’inverno, periodo in cui va preservato dalle gelate.

Il rosmarino se lasciato ad una coltivazione selvaggia, può davvero raggiungere dimensioni eccessive, quindi va periodicamente potato, a meno che non lo adoperiate frequentemente in cucina e provvedete quindi a sfoltirlo naturalmente!

Per riprodurre più piante di rosmarino partendo da un solo rametto, si usa la tecnica della talea:

in primavera prelevate un rametto di rosmarino, privatelo delle foglie più basse ed in un vaso di vetro pieno d’acqua.

Riponete il vaso all’aperto e sempre alla luce del sole, annaffiatelo man mano che diminuisce l’acqua senza mai cambiarla ed aspettate che metta radici.

Una volta coltivato, potete sbizzarrirvi preparando decotti, infusi e tisane, realizzando con le varie tecniche del fai da te delle miscele anti zanzare e scatenando la fantasia anche in cucina, non solo nelle ricette ma creando ad esempio dell’ olio d’oliva saporito, lasciando le foglie in infusione o sale aromatizzato, triturando finemente le foglie.

 

Buona fioritura!

Come tenere il rosmarino ultima modifica: 2019-07-19T15:48:45+02:00 da mary