Casa ed ufficio, esiste ancora un confine? Già prima del Covid c’era chi lavorava da casa o chi anche dopo l’orario di lavoro si portava il lavoro a casa ma adesso che tutto questo è diventato un’imposizione, le abitazioni della maggior parte della popolazione, piccole o grandi che siano, sono diventate anche ambiente di lavoro.

Come organizzarsi quindi? Se prima non si vedeva l’ora di poter dire “oggi sarebbe bellissimo restare a casa a lavorare” adesso che non volendo lo si deve fare, inizia davvero a stare stretto questo smart-working.

Che faccia piacere o meno, bisogna cercare di ottimizzare questa situazione forzata e per farlo basta seguire alcuni accorgimenti, vediamo quali:

  1. Non anticipate gli orari di lavoro, non posticipate l’orario di fine e soprattutto non smettete di fare le pause con la scusa del “tanto sono a casa”. Fidatevi, non farà altro che accrescere il livello di stress mentale e vi sentirete peggio di quando stavate in ufficio.
  2. Non iniziate a lavorare dal letto o dal divano o a farlo restando in pigiama! Vestiti più comodi vanno benissimo ma “lasciarsi andare” e restare come ci si è alzati non aiuta la mente a distaccarsi dal relax del dolce far niente e vi farà sentire ancora più rallentati. Video call in pigiama abolite quindi!
  3. Se la mattina siete più operativi per una maggiore energia o magari perché non ci sono distrazioni in casa, sfruttate quelle ore per dedicarvi alle attività che richiedono maggiore attenzione anche se di solito le facevate nella seconda metà della giornata!
  4. Tenete sempre ordinata la superficie di quello che sarà il vostro piano di lavoro. Lavorare sommersi da vestiti, giornali o in generale lavorare su superfici piene di cose non attinenti al lavoro, aumenterà il carico di distrazioni a cui in quel momento vi verrà spontaneo pensare: “Mamma mia quei vestiti sono ancora lì devo posarli”.
  5. Se eravate abituati a fare pausa caffè o chiacchiere con i colleghi, fatele comunque! Sì esatto, a distanza si può fare lo stesso, videochiamate, chat private o telefonate per quei 5/10 minuti di stacco.
  6. Se al lavoro non potete ascoltare la vostra musica preferita e amate lavorare con la musica beh… è il momento di farlo! Cuffie o volume al massimo e via, carichi per iniziare.
  7. Non fatevi arrivare le comunicazioni per chat anziché per mail e non smettete di farvi la vostra checklist delle cose da fare se prima eravate abituati a farlo ma soprattutto non fate un’unica ToDo list per casa e lavoro!
  8. Non smettete di fare le faccende di casa per “far posto” a più attività lavorative e se anche in casa eravate abituati ad allenarvi dopo o prima del lavoro, continuate a farlo.
  9. Se il weekend era destinato al relax ed alla famiglia, salvo urgenze non deve diventare “altri due giorni per smaltire il lavoro!”. Arriverete a lunedì peggio dei lunedì in presenza a lavoro.
  10. Quando non state lavorando, cercate di stare il più possibile lontano dal pc e di staccare con la mente. Dedicatevi ai vostri hobby, fate una passeggiata all’aria aperta o godetevi il relax in famiglia.

Ovviamente questo non renderà lo smart-working forzato, improvvisamente la miglior cosa che potesse accadere ma rispettando ogni giorno queste “10 regole” vedrete che inizierete a viverlo in maniera meno “pesante” e soprattutto saranno meno le differenze che noterete rispetto alla presenza. Diminuirà anche il carico di stress che avrete da gestire e concedendovi quelle piccole pause con gli amici/colleghi o anche solo per abbracciare i vostri bambini o bere un succo con loro, vi farà sentire meno “isolati”.

La casa diventa il tuo ufficio: come organizzarsi al meglio ultima modifica: 2021-01-18T16:41:06+01:00 da mary