In tanti amano indossare capi di lino soprattutto per la sua versatilità da capo sportivo ad elegante e per la sua resistenza a tensioni e strappi ma bisogna prestare attenzione a lavarlo e stirarlo nel modo corretto.

Nonostante sopporti alte temperature di lavaggio essendo un tessuto naturale, bisogna prestare attenzione a non esporlo a centrifughe frequenti ed aggressive perché tende a deformarsi facilmente e quindi a lasciare pieghe resistenti ed evidenti che rendono difficile la stiratura. Proprio per questo le moderne lavatrici hanno programmi specifici per non danneggiarlo.

Nonostante la moda ci imponga quasi di portarlo stropicciato in tutte le occasioni, deve essere stirato alla perfezione e, ahi noi, è soggetto alle stropicciature, tende a riempirsi facilmente di pieghe e pieghette che non vanno via tanto facilmente soprattutto se si tratta di tovaglie e lenzuola.

Per questi ultimi tipi di capi in lino è bene inamidarli durante il lavaggio per avere una distribuzione omogenea di appretto. L’alleato per un’infallibile stiratura è l’amido vegetale soprattutto se spray, che impedisce al lino di sgualcirsi facilmente.

Oltre all’amido è bene fare asciugare i capi all’ombra o rovesciati, coperti da un panno bianco, evitando le ore più calde della giornata per evitare che si secchino troppo e s’ingialliscano.

In caso di lenzuola è bene stenderle per tutta la lunghezza evitando pieghe di alcun tipo. Per facilitare la stiratura di un capo d’abbigliamento in lino soprattutto pantaloni e camicie è preferibile disporli su delle grucce per non correre il rischio che si formano delle pieghe difficili da stirare e ritirare i capi quando sono ancora umidi.

E’ bene stirare i capi dal rovescio per prevenire possibili macchie da ferro da stiro ed in caso di pieghe persistenti, ricordatevi di bagnare leggermente con un po’ d’acqua o vapore la piega e riprendere a stirare.

Buona stiratura!

Come lavare e stirare capi di Lino ultima modifica: 2017-07-13T17:45:28+02:00 da marco